Costruiti secondo la “direttiva macchine”, questi impianti sono estremamente adattabili alle varie esigenze. Prevalentemente adatti nelle case private, trovano comunque spesso spazio anche nei condomini esistenti grazie alla gran serie di vantaggi che offrono sia dal punto di vista degli spazi tecnici che dei ridotti consumi.
Esteticamente identiche agli ascensori, le piattaforme elevatrici a porte automatiche, essendo dotate di porte automatiche, offrono il massimo del comfort per l’utente grazie al funzionamento “automatico” dove basta “pigiare” il pulsante e l’impianto funziona. Le differenze con un ascensore vero e proprio sono più di una ovviamente: la meno apprezzata è certamente la velocità che risulta ridotta rispetto ad un ascensore, infatti la velocità massima di questa tipologia di impianti è di 0.15 m/s. Se è pur vero che le “piattaforme elevatrici” o “elevatori” o “mini-ascensori” hanno una velocità ridotta in conseguenza della normativa che le regola (direttiva macchine), per lo stesso motivo, hanno però una serie di “agevolazioni” dal punto di vista “opere edili” o “spazi tecnici” o di consumo elettrico, avendo motori da 0.15 kw. fino ai 3.0 Kw.
Grazie al fatto che non necessitano di spazi per le guide o l’ingombro delle porte automatiche, e, in certi casi, nemmeno degli ingombri fisici delle pareti di cabina, questi particolari impianti si adattano quasi ad ogni spazio disponibile. Chiamaci per concordare un sopralluogo e per tutte le info del caso.
